COS’E |
Il certificato del casellario giudiziale contiene i provvedimenti in materia penale, civile e amministrativa (i provvedimenti penali di condanna definitivi e i provvedimenti afferenti all’esecuzione penale, i provvedimenti relativi alla capacità della persona – interdizione giudiziale, inabilitazione, interdizione legale, amministrazione di sostegno – i provvedimenti relativi ai fallimenti – i quali non sono più iscrivibili dal 1°gennaio 2008 – i provvedimenti di espulsione e i ricorsi avverso questi). A partire dal 26 ottobre 2019, data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 122/2018, il certificato del casellario giudiziale riassume gli ex certificati penale e civile, di cui ai previgenti articoli 25 e 26 T.U.) e, per il cittadino italiano, contiene anche l’attestazione relativa alla sussistenza o non di iscrizioni nel casellario giudiziale europeo. |
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CHI PUO’ CHIEDERLO |
L’interessato (o un suo delegato; per le società il legale rappresentante o un suo delegato) |
DOVE SI RICHIEDE |
I certificati in parola potranno essere richiesti e ritirati secondo le seguenti modalità
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COSA OCCORRE |
Per la richiesta del certificato dei carichi pendenti occorre presentare l’istanza in carta semplice oltre alla fotocopia del documento di identità dell’interessato. In caso di delega, occorre la fotocopia del documento di identità dell’interessato, la fotocopia del documento di identità del delegato accompagnato dalla delega firmata dal diretto interessato |
COSTI |
Una marca da bollo da € 16 e una marca per diritti di cancelleria da € 3,92; per l’urgenza è dovuta ulteriore marca per diritti di cancelleria da € 3,92. E’ previsto l’esonero del pagamento di tali costi per le richieste pervenute da privati ove presenti gli estremi della legge che danno diritto all’esenzione |
MODULISTICA |
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